Massimo Siano, Head of Italian Market do ETF Securities
Come hanno reagito gli investitori alle recenti consultazioni politiche in Italia e ai tagli di spesa negli Stati Uniti?
L’incerto risultato elettorale italiano e l’inizio di un programma di tagli alla spesa pari a 1,2 miliardi di dollari negli Stati Uniti, non hanno fino adesso bloccato la propensione degli investitori a riposizionare i propri investimenti verso asset più ciclici dalla scorsa settimana. Un dollaro USA più forte ha visto gli investitori in Exchange Traded Product (ETP) continuare a ridurre le posizioni con sottostante oro. Il mese di febbraio, infatti, ha visto i deflussi più consistenti da gennaio 2011 sul metallo giallo. Rame e petrolio brent sono stati i principali beneficiari del feeling di mercato positivo verso il ciclo economico sebbene, l’appetito di rischio si presenti ancora fragile. La forza mostrata dal mercato immobiliare USA dove le vendite di nuove case hanno registrato un’impennata, la rinnovata fiducia di consumo, la ripresa dell’attività manifatturiera e le incoraggianti parole del Presidente della Federal Reserve sulla probabile durata dell’alleggerimento quantitativo hanno mantenuto l’appeal verso le materie prime legate di più al ciclo economico. Tuttavia, considerando la gravità dello stallo politico in Italia e Stati uniti, gli investitori potrebbero probabilmente essere attratti dalla natura difensiva dei metalli preziosi come oro e argento nelle prossime settimane. Certamente i prezzi dell’oro e dell’argento non sono ai massimi, al contrario dei maggiori indici azionari americani.
Quindi materie prime cicliche come il rame?
Sì, ETFS Copper (COPA), Exchange Traded Commodity (ETC) che replica il prezzo del rame, ha registrato recentemente 18 milioni di dollari di investimenti dato che i dati provenienti dagli indici manifatturieri di Stati Uniti, Germania e Cina sembrerebbero indicare che la ripresa economica stia proseguendo. Nonostante le difficoltà di interpretazione legate ai dati cinesi nei primi mesi del nuovo anno, gli indici manifatturieri sono rimasti sopra quota 50 (segnalando un’espansione) negli Stati Uniti, Cina contrastano la debolezza del Regno Unito, Francia e Italia. Gli Exchange Traded Product (ETP) su argento e palladio hanno visto durante la settimana pochi investimenti dato che la ripresa economica spinge il loro potenziale di impiego industriale.
Quali altre note interessanti dai mercati delle materie prime?
Direi il caffè per il comparto delle materie prime agricole. ETFS Coffee (COFF), Exchange Traded Commodity (ETC), che replica il prezzo del caffè, ha ottenuto investimenti pari 4,9 milioni di dollari, i flussi più consistenti da aprile 2011. Dopo che i prezzi della qualità arabica sono crollati del 7% nella prima metà di febbraio e le paure di una produzione eccessiva sono diminuite, gli investitori sembra abbiano trovato il momento favorevole per aumentare le posizioni su questa materia prima agricola.